La Sardegna è un’isola meravigliosa, fatta di tradizioni secolari e di spiagge incontaminate, bagnate da un mare cristallino che tutti ci invidiano, da sempre. E, da sempre, il turismo ruota intorno a questo binomio, mare e enogastronomia, attirando turisti e viaggiatori principalmente nei mesi estivi. Oggi i tempi sono cambiati e, gradualmente, si è assistito a un incremento delle strutture ricettive extra-alberghiere.
Di converso, è corrisposta la necessità di destagionalizzare l’offerta turistica nei mesi di cosiddetta “bassa stagione”. Difficile pensare alla destagionalizzazione, sulla carta. Quasi impossibile realizzarla, in una realtà variegata di strutture sparse in un’isola che, nonostante il clima mite tutto l’anno, fatica a ragionare con la forma mentis di un imprenditore navigato. Di turismo si può vivere tutto l’anno. Questo è stato il cavallo di battaglia di una Assessora al turismo, Barbara Argiolas, che ha girato l’isola negli anni scorsi illustrando a tutti la sua “visione”. Barbara non aveva visto male, in tempi in cui i portali delle più grandi OTA (Online Travel Agencies) già proponevano ai viaggiatori più curiosi (non chiamateli turisti) le Experiences più particolari. E Airbnb ne è stato il precursore, quasi pionieristico, nel momento in cui ha incluso tra le sue pagine il nuovo mood. Pertanto l’imperativo oggi è viaggiare, sì, ma con maggiore curiosità e consapevolezza dei luoghi in cui si atterra. Basta digitare il nome della città da visitare e, immediatamente, comparirà sulla Home page un elenco di esperienze da prenotare! Cagliari si difende bene, tra gite in barca, camminate storiche, kayak, snorkeling, tour in bici nell’oasi dei fenicotteri, escursioni in Sup e corsi di pasta fresca con degustazione.
Non solo foto di monumenti visitati, scorci di paesaggi, giornate al mare, quindi. Ma molto di più. Ricordi destinati a durare una vita, nuove amicizie, condivisione di conoscenze e esperienze. Questo è quello che accade al BB22 Suites&Bakery Experience di Cagliari. Concepito nel 2016 e aperto nella primavera del 2017 con un concept chiaro e definito: Ospitalità e condivisione di ricette, di esperienze, di momenti. Tanti gli incontri di pasticceria e cucina proposti, come testimonia il Bakery Experience wall nel salotto, con le immagini dei dolci realizzati e degli Ospiti sorridenti nell’atto di impastare la semola per realizzare panadas o malloreddus. Destagionalizzare si può, si deve. E solo con un’offerta studiata ad hoc, per tutti i target di viaggiatori, per i diversi periodi dell’anno. Non solo mare, ma percorsi e escursioni nell’entroterra. Più condivisione dei nostri saperi nei tanti siti archeologici e in cucina, in uno scambio continuo che arricchisce e completa tutti.