Al Cinema Greenwich il “Centenario antifascista con Giacomo Matteotti”

Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari – Fondazione Enrico Berlinguer -Associazione Antonio Gramsci Cagliari – Cinema Greenwich d’Essai

presentano

30 maggio 2024, ore 18.30 – Ingresso libero

IL DELITTO MATTEOTTI (Italia, 1973) di Florestano Vancini

Cinema Greenwich, via Sassari 67 – Introduzione di Antonello Zanda

Quest’anno ricorre il centenario della morte di Giacomo Matteotti, assassinato dai fascisti. Precisamente 100 anni fa, il 30 maggio 1924, il deputato Giacomo Matteotti attacca il governo Mussolini, in quello che è il suo ultimo discorso parlamentare, chiedendo l’annullamento delle elezioni di aprile condizionate e falsate dalla violenza delle squadracce criminali fasciste. La Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari insieme con il Cinema Greenwich D’essai, la Fondazione Berlinguer e il l’Associazione Antonio Gramsci Cagliari hanno deciso di riproporre un grande film di Vancini interamente dedicato all’omicidio del parlamentare socialista, anticipando altre iniziative dedicate a Matteotti che si svolgeranno nelle prossime settimane. Il sacrificio di Matteotti diventò un punto di riferimento per tutto l’antifascismo successivo, con l’esempio di un politico e intellettuale che davanti alla violenza e ai crimini dei fascisti non ha arretrato e ha alzato la voce contro il loro disprezzo per la democrazia.  Il caso Matteotti rievocato dal film di Florestano è un momento importante che dimostra come l’Antifascismo, la Resistenza e la Liberazione costituiscano il perno della nostra Costituzione repubblicana, il presupposto e il fondamento della nostra Democrazia.

IL DELITTO MATTEOTTI

ITALIA 1973

Regia: Florestano Vancini – Soggetto e Sceneggiatura: Florestano Vancini, Lucio Manlio Battistrada – Fotografia: Dario Di Palma – Musiche: Egisto Macchi – Montaggio: Nino Baragli – Scenografia: Umberto Turco – Costumi: Silvana Pantani – Attori: Franco Nero – Giacomo Matteotti, Gastone Moschin – Filippo Turati, Vittorio De Sica – Mauro Del Giudice, Manuela Kustermann – Ada Gobetti, Giulio Girola – Vittorio Emanuele III, Mario Adorf – Benito Mussolini, Riccardo Cucciolla – Antonio Gramsci, Stefano Oppedisano – Piero Gobetti, Renzo Montagnani – Umberto Tancredi, Damiano Damiani – Giovanni Amendola

Produzione: Gino Mordini per Claudia Cinematografica – Durata: 120

Italia 1924. Giacomo Matteotti, segretario del Partito Socialista, chiede alla Camera che vengano annullate le elezioni del 6 aprile a causa delle illegalità e delle violenze che hanno dato al fascismo la maggioranza dei voti. Il 10 giugno alcuni fascisti rapiscono e percuotono a morte il deputato. L’opinione pubblica ne è sconvolta, l’opposizione politica si coagula e decide di boicottare i lavori del Parlamento astenendosene (il cosiddetto Aventino). Mussolini, preoccupato, dispone che la polizia, obbediente al suo partito, arresti alcuni responsabili, sottraendoli alla magistratura. Mentre il Re rifiuta di togliere la fiducia al Capo del Governo e gli esponenti fascisti esigono da Mussolini la maniera dura, questi rimonta pian piano la crisi dell’isolamento fino a che il 3 gennaio 1925 dichiara alla Camera di assumersi tutte le responsabilità politiche, morali e storiche del delitto, e che spazzerà le opposizioni. È l’inizio vero e proprio della dittatura fascista.

In copertina Giacomo Matteotti con il figlio

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