Hai spiccato il volo dalla Sardegna presto: cosa significa il cibo dell’isola a kilometri di distanza?
Vista la mia golosità significa desiderare di tornare il più presto possibile!
Cerco sempre di portare qualche prodotto sardo con me: ad esempio adoro la bottarga di muggine!
Macchina del tempo: cibo e sapori di una volta. Ci racconti quel piatto e quella tavolata di una volta?
Ci sono state tante tavolate: ricordo in particolare le pietanze di un agriturismo, in Sardegna, dove fui ospitata in occasione di un recital.
Cucina casalinga con prodotti esclusivamente di loro produzione, una squisitezza. A ciò aggiungiamo il sole e la compagnia.
Non nascondo che uno degli aspetti che amo di più del mio lavoro è la cena dopo concerto!
Una professionista come te, spesso in viaggio, quanto tempo e che modo ha di dedicarsi ai fornelli? Con quali risultati?
Qui sono veloce: non so cucinare! Mi manca anche la voglia oltre al tempo, ma essendo una buonissima forchetta vorrei imparare presto!
C’è qualche prodotto della nostra terra a cui proprio non puoi rinunciare?
Senza ombra di dubbio la bottarga, come ho detto prima, e le ricotte appena fatte, fresche fresche.
Quanto influiscono le tue origini romene nella tua alimentazione? Ci sono dei punti d’unione con la nostra cucina?
Almeno una-due volte all’anno mi reco in Romania dove la cucina, a parte le ottime carni simili alle nostre, è completamente differente, ma ottima: diciamo che quella italiana è la più varia che io conosca. In Romania, al posto dei nostri primi piatti, ci sono delle buonissime “ciorbe” ( minestre).
Il piatto preferito, quello che solleva l’umore dopo una giornata pesante.
Ne ho diversi, adoro gli spaghetti alle arselle e bottarga, ma per tirarmi su non so dire di no ad una crepe con la nutella!
Quale cibo ritieni fondamentale per una sana alimentazione?
Tanta frutta e verdura: io stessa dovrei ricordarmi di mangiarne più spesso!
Sei stata sicuramente a cena con “personaggi di spicco”. C’è un evento o un’occasione che ricordi in modo particolare?
Sì, tra tanti “personaggi di spicco” che mi è capitato d’incontrare ricordo un’occasione in particolare in cui Sgarbi dava della capra alla malcapitata di turno!
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