Se riusciamo a guardare il mondo che ci circonda con l’emozione e non solo con la ragione non possiamo non considerare l’origine della vita come qualcosa di miracoloso e sublime. Pensare che l’unione di due minuscole cellule, un’ovocita e uno spermatozoo, darà origine ad individui destinati, generazione dopo generazione, a tramandare il nostro patrimonio genetico e a perpetuare la specie umana deve farci pensare a quanto incredibilmente grande sia il potere della vita.
Ciò nonostante il nostro paese, nel quale le condizioni nutrizionali, igieniche ed ambientali ottimali di gran parte della popolazione femminile potrebbero facilitare la natalità, ha segnato nel 2019 il numero più basso di nascite e la media di figli per donna si è attestata sul valore di 1.29.
Un dato che deve farci riflettere.