Io non festeggio mai questa ricorrenza ma voglio dedicare a tutte le donne questa creazione della collezione “Mimosa 21” pasta fresca artigianale con semola di grano duro e colori naturali NewStyle. Vi presento i Capolini ( saccottini ) giallo zafferano con una dolce sorpresa su un letto di crema aromatizzata all’aneto.
(per cinque persone)
Ingredienti per l’impasto:
- 400g. semola di grano duro, selezione “Trigu de Oro” Sardo Sole
- 2 bustine di zafferano di Sardegna
- 30 ml. estratto di sedano
- 115 ml. di acqua a temperatura ambiente.
- q.b. sale fino
Ingredienti per la farcia e della crema:
- 300 g di ricotta di pecora
- 300 g pecorino fresco
- 200 g ciliegine di mozzarella di bufala
- 500 ml. panna fresca da cucina
- q.b. aneto fresco ed essicato
Procedimento: Prendiamo una scivedda panciuta, mettiamoci dentro la ricotta, il formaggio fresco di pecora grattugiato e con una forchetta mescoliamo ed amalgamiamo bene i formaggi, trasferiamo in un sac à poche, mettiamolo a riposare in frigorifero, il ripieno per la pasta ripiena è pronto. Ora ci dedichiamo all’impasto della pasta fresca artigianale NewStyle. Estraiamo dal sedano il suo delicatissimo succo, prendiamo due ciotole e versiamo la semola di grano duro, per l’impasto verde utilizziamo semola e estratto si sedano, per l’impasto giallo acqua e zafferano, impastiamo separatamente. Gli impasti sono pronti quando saranno lisci, omogenei e vellutati. Facciamo riposare per mezzora in un contenitore ben chiusi in un luogo fresco e asciutto. Prepariamo il mattarello o la sfogliatrice. Stendiamo le sfoglie gialle, non troppo sottili e con un coppa pasta tagliamo le sfoglie creando tanti dischetti nei quali mettiamo una noce generosa di ripieno e al centro di esso una mozzarellina. Chiudiamoli per bene e decoriamoli con una bella mimosa creata con delle piccolissime orecchiette modificate, in rilievo. Pronti tutti i ravioli mettiamo sul fuoco una pentola dal bordo alto con abbondante acqua fredda e portiamo a bollore, intanto mettiamo anche la panna che servirà per accompagnarli. Appena sfiora il bollore uniamo delle foglie fresche di aneto e dopo un minuto con l’aiuto di un frullatore ad immersione frulliamo il tutto cercando di inglobare tutta l’aria possibile. Intanto l’acqua per la pasta bolle, saliamola e tuffiamoci i ravioli, attenzione, appena affiorano in superfice contiamo uno, due minuti di cottura e scoliamo. Impiattiamo i Capolini su un mestolo di panna calda adagiata al centro del piatto con un rametto di mimosa come decoro con delle orecchiette modificate di pasta, spolverizziamo con dell’aneto essicato e serviamo, buon appetito.