La Sardegna, il valore di una scelta autentica

“Una scelta autentica”è il nome della campagna di informazione sui prodotti DOP e IGP promossa dall’Assessorato dell’agricoltura e riforma agro-pastoraledella Regione Autonoma della Sardegna. Una campagna che ha un testimoniald’eccezione: Gigi Riva, giocatore simbolo del Cagliari dello scudetto e di un’intera regione. L’obiettivo è promuovere i vantaggi, le proprietà e le caratteristiche dei regimi europei di qualità rappresentati dalle denominazioni di origine e dalle indicazioni geografiche protette. 

Sono i Consorzi di tutela a vigilare sulle produzioni agroalimentari DOP e IGP, che nascono come associazioni volontarie e senza fin di lucro promosse dagli operatori economici delle filiere interessate. A patto che – fra gli altri requisiti – dimostrino una rappresentatività di produttori e utilizzatori pari ad almeno il 66%, è il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ad attribuire loro funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione e cura di denominazioni e indicazioni geografiche.

L’Italia è la nazione a cui l’Unione europea riconosce il maggior numero di prodotti agroalimentari DOP e IGP, marchi che testimoniano l’elevata qualità di produzioni caratterizzate da un legame unico e speciale con il proprio territorio. Sono più di 40 le Denominazioni DOP, IGP e STG riconosciute mediamente alle regioni italiane, a dimostrazione dell’unicità di produzioni apprezzate in tutto il mondo per il loro radicamento territoriale. 

Nota anche con l’acronimo IGP, “Indicazione Geografica Protetta”è una denominazione che identifica prodotti originari di un determinato luogo, regione o paese, alla cui origine sono attribuibili qualità, reputazione e altre caratteristiche peculiari. In questi casi, la produzione si svolge nell’area geografica di riferimento per almeno una delle sue fasi. 

Sono le tre eccellenze regionaliche possono vantare tale denominazione.

Il sapere più antico dell’allevamento tradizionale è concentrato nell’Agnello di Sardegna: a partire dal pascolo naturale e dall’allattamento materno, tra le condizioni essenziali per potersi fregiare del suo marchio. L’Indicazione Geografica Protetta è tutelata dal Consorzio Agnello di Sardegna IGP, composto da tutti gli operatori della filiera: allevatori, macellatori e porzionatori;

Il gusto unico e la caratteristica forma “a fagottino”, elemento di chiusura della sfoglia che ricorda una spiga stilizzata, sono gli elementi distintivi dei Culurgionis d’Ogliastra. A garanzia dell’origine e dell’identificazione di questo prodotto a base di pasta fresca, con un ripieno di patate, formaggi e aromi, deve essere riportato il marchio IGP sull’etichetta delle confezioni, ottenuto nel 2016 anche grazie all’impegno del Comitato Promotore Culurgionis d’Ogliastra IGP.

L’Indicazione Geografica Mirto di Sardegnaè riservata al liquore ottenuto dall’infusione idroalcolica di bacche di mirto, raccolte direttamente dalla pianta e trasformate nel territorio regionale. Senza coloranti né aromi, il Mirto di Sardegna IG è forse tra i prodotti più conosciuti e rappresentativi della sua terra d’origine.

Il marchio IGP caratterizza e rende unici, inoltre, ben 15 vini sardi, autentici ambasciatori dei propri territori: Barbagia, Colli del Limbara, Isola dei Nuraghi, Marmilla, Nurra, Ogliastra, Parteolla, Planargia, Provincia di Nuoro (o Nuoro), Romangia, Sibiola, Tharros, Trexenta, Valle del Tirso e Valli di Porto Pino.

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