Ieri stavo beatamente assorto al computer guardando “Di Martedi” sulla 7 quando una decina di sms di amici faceva trillare il mio cellulare, insistendo:“c’e’ Francisco, c’e’ Francisco alle Iene , troppo figo, troppo forte”.Ma candu mai ?Quando ho cambiato distrattamente canale, ho visto gli ultimi tre minuti del servizio, giusto per farmi cadere le palle a terra, quando ho sùbito realizzato che fosse uno di quei soliti servizi self promoting commissionati e abilmente co-realizzati da Alessandro Marciano’.Ora, per chi non lo conosce, chi non segue il mondo del surf, e ha visto solo ieri il servizio delle Iene, Alessandro Marciano’ e’ un grande surfista delle grandi onde. Forse il miglior italiano.Per chi lo conosce e si occupa da anni di surf, Marciano’ e’ invece una mezza pippa. Almeno sulle grandi onde, dove millanta crediti e imprese mai dimostrati (ma quaili 18 metri, ah bello ?). Non c’e’ bisogno di scomodare i capi storici del surf italiano Alessandro Dini da Viareggio e Maurizio Spinas (da Chia Sardegna) basta chiedere anche nella sua regione del Lazio ai vari Pacitto e Pietrangeli se sono a conoscenza del curriculum sportivo di Marciano’. Marcia chi ?Marcia…no’.Scherzo, Alessandro e’ un bravo ragazzo molto attivo, abile organizzatore di eventi di surf (per anni a Tarquinia) e ultimamente abilissimo nel concordare servizi televisivi (fotografici non se lo puo’ permettere) che promuovano la sua immagine e il suo business.
Spacciandosi come grande surfista delle grandi onde. Quasi quasi il piu’ grande italiano. Quando in realta’ basterebbe dire, sono Alessandro Marciano’ un appassionato surfista.Francisco ? Mischineddu…. Lui si che e’ un campione vero, un puro, un timido, un modesto.Disgraziatamente e’ mio figlio, e io sono tutto il contrario di cio’ che ho appena detto di lui.Ma quanto all’uso della parola lo sovrasto e lui ne soffre e appena apro bocca si isola. Non vuole che parli o che intervenga su di lui, sulla sua carriera. Vuol fare da solo o con la sua manager. E’ ancora ingenuo e a volte non sa come difendersi da chi vuole avere un pezzo di lui e approfitta della sua disponibilita’.Lui non e’ insistente nel promuoversi coi media o coi giudici o le federazioni, ma parla coi fatti. Coi record, con le vittorie con le foto spettacolari, coi video acrobatici d’alta classe su Instagram. Coi messaggi da ‘save the planet’ and Love Sardinia.Su questo siamo molto uniti e al difuori dell’aspetto agonistico-sportivo, ci unisce la determinazione, l’onesta’ l’amore per la vita e per la gente. Abbiamo un bellissimo rapporto padre-figlio e col resto della famiglia. Dieci anni come migliore italiano nelle onde del windsurf nel PWA World Tour e ora 10 anni da protagonista come unico italiano nelle onde giganti del surf della WSL (World Surf League). Francisco parla con fatti eclatanti come l’onda di 22 metri a Nazare’ nel 2017 che gli ha fatto vincere il Big Surf Award della WSL o come le 5 nominations negli ultimi 10 anni negli ‘Oscar del surf’ . Sempre come unico e solo partecipante italiano nel WSL Big Surf World Tour. Traguardo che il volenteroso Alessandro non potrà mai vedere neanche col cannocchiale nel resto della sua vita. Anche se cambia pelle.E invece ieri ?A Francisco, nel servizio delle Iene sono state riservate solo due piccole apparizioni sminuite, quasi-quasi come spalla del semi-fake Marciano’ o come il gentile jet-sky driver del novello reporter Cizco. Accompagnandolo nell’indossare la muta e poi portandolo alla scoperta dell’ebrezza e del rischio nella gelida onda di Nazare’.Non presentato come unico e solo campione italiano internazionale delle grandi onde.Un danno d’immagine per Francisco che probabilmente,( ho pensato) se lui avesse visto prima come sarebbe uscito il servizio, non avrebbe mai dato il consenso.
Conoscendo Francisco non avrebbe preferito apparire per niente. Bastano e avanzano i tanti bei servizi che l’hanno accompagnato in questo ultimo lustro, sia nelle televisioni che nei tabloids nazionali e internazionali.Ero turbato a fine servizio. Pensando come noi media e promoters (mestiere che anch’io aihme’ faccio da quarant’anni) possiamo manipolare le notizie a nostro piacimento per dar da bere agli ascoltatori cio’ che vogliamo far credere. Usando, come fanno anche i nostri politici, solo una parte di verita’ e implementandola di altre news, piu’ o meno veritiere, ma sfacciatamente di parte. Ho evitato una reazione immediata e sono andato a dormire.Stamattina , quando mi son rialzato, ho rivisto con calma tutto il servizio, rivestendomi da giornalista del settore (non da padre di Francisco) per formulare piu’ obiettivamente il mio giudizio su questo servizio e confermo tutto cio’ che ho scritto sopra su Francisco anche se il servizio a cura del prode CIZCO di Genova e Matteo Keffer, di non so dove, era nel complesso ben fatto. Sopratutto la prima parte che ti faceva entrare nel mondo di Nazare’ e della piccola realta’ portoghese trasformata in surf city dall’amico Mc Namara nell’ultimo decennio, dopo aver surfato per la prima volta quell’onda anomala.Il servizio di 27 minuti e 11 secondi era titolato “Le onde giganti di Nazare’ e i surfisti a caccia della “Big Mama”.Bel titolo, ottimo spazio, per meta’ usato malissimo.Premetto che ero un fan delle Iene e assiduo loro frequentatore fin quando le presentava la divina Ilary Blasi, tutt’al piu’Alessia Marcuzzi.Sia alle Hawaii che a New York che qui in Florida non mi perdevo una puntata. Poi andata via Ilary li ho persi un po’ di vista e li ho riagganciati solo per gli speciali ‘blindati’ di Chico Forti, dove mi e’ stato impedito di intervenire pur essendo quello che lo conosce meglio di tutti. Per il resto ho iniziato a vedere (anche con Chico) diverse fake news e li ho un po’ mollati.Qui si sono sputtanati un po’ troppo e ho il dovere di intervenire per giustizia verso la comunita’ surfistica, anche se ‘Le Iene’ come programma in generale va ringraziato per lo spazio dato sia a Chico che a Nazare’ . Ma torniamo a noi e alle cagate di questo servizio.Dopo la buona introduzione sul paese di Nazare’, sulla dinamica della sua onda, sul rischio estremo documentato dall’ incidente ad Alex Bothelo, dopo la presentazione del recordman locale Rodrigo Cosha protagonista dell’onda piu’ grande di 25 metri….dadadadan …ecco che al minuto 3,25 entra in campo il prode Marciano’ che aveva commissionato o concordato il servizio con le Iene col compiacente e coraggioso Cizco in trasferta portoghese.Da quel momento in poi, per i restanti 24 minuti Alessandro marcia spedito da protagonista affiancando o affiancandosi ad alcuni altri nomi importanti per sembrare anche lui importante.Si spara la prima balla, pardon palla, dicendo che nel 2015 e’ stato il primo italiano a surfare un onda di 18 metri (really ? Ma candu mai ?), quindi fa l’amico di Garrett Mc Namara, per arrivare al 9’ minuto ad arpionare Kai Lenny, il piu’ grande waterman del mondo.Kay e’ un altro abile self-promoter e paraculo, ma potendoselo permettere. Lo feci esordire nello sport da bambino, a 10 anni, nel 2004 come ‘kid’ all’Aloha Classic che organizzai a Hookipa. Kai e’ uscito e ha imparato i primi anni sulle onde da Francisco nel windsurf e Niccolo’ nel kite. Sa benissimo chi siamo e ci siamo frequentati per vent’anni.Non so’ come Ale sia riuscito a fargli dire, in quel minutino, che quella giornata era da‘record breaking for the Italians’ a meno che il buon Kai non si riferisse a Francisco e ai suoi 22 metri del 2017 e non ad Alessandro come sembrava di capire. Fa niente, il reportage continua a scorrere con Marciano’ che continua a parlare empaticamente come un grande esperto big waverider finche’ finalmente al 14’ minuto (dopo il filmato di una vecchia caduta di mc Namara)finalmente viene introdotto Francisco. Non per quello che e’ , che tutti in Italia e nel mondo del surf gia’ lo conoscono per il suo record a Nazare’ o per le sue performance a Ballando con le stelle o a Pechino Express. No, il novello Cizco presenta Francisco come ‘un ragazzo sardo, ma hawaiano d’adozione, anche lui tra i matti qui presenti….ho saputo che hai avuto un problemino ‘. Quasi fosse uno scappato di casa, inesperto in cerca di gloria e non l’unico italiano da anni ammesso alla gara di Big Surf Tour che li si svolgeva. Poi subito dopo Riprende subito la scena Marciano’, col compare Cizco (giusto per confondersi) che gli chiede “Chi e’ il piu’ forte tra i due ?”“ Ma penso lui”. Aaah, che generoso…. E qui casca l’asino.Ridicoli, chissà quanti surfisti avranno riso da casa.Francisco al massimo poteva essere nominato e affiancato al nome di Leonardo Fioravanti l’altro nostro grandissimo campione nel tradizionale WSL World Championship delle onde normali e se nominato o inserito nel servizio andava obbligatoriamente detto chi era o cosa aveva fatto li a Nazare’. E invece no, il grande protagonista e’ Marciano’ con CIZCO che prende consigli da lui e lo tifa e incoraggia mentre dice (ma non si vede) di prendere onde giganti. Il servizio continua col fiato sospeso e l’acqua in gola a seguire il ‘grande’ Marciano’ e la sua impresa. Marcia? No. Surfa ? no’ ,s i prende due incartate prima di passare da eroe come soccorritore di un compagno bloccato con la moto d’acqua.Sudiamo freddo col cuore stretto vedendo Cizco esausto, ma ci rinfranchiamo vedendo Alessandro dinuovo a terra, intatto e’ bello pimpante. E’ pronto a uscire il giorno dopo.Niente male. Immaginiamo la notte di freddo e tormenti ma il nostro eroe e’ pronto a riaffrontare e vincere la battaglia. Francisco sempre bravo driver, zitto e sorridente al servizio di Cizco. Altri capitomboli dell’eroe tricolore, tanto ci sono altri due minuti di servizio.E allora facciamo anche noi un po’ di tifo con Cizco per vedere Alessandro in azione. Marcia? No’. Ma Cizco dice di si e ….peccato che “La cresta si vaporizza” proprio sul piu’ bello.Ma che ce frega, tanto a terra c’e’ Catarina, rilassata che si gode le prodezze del maritoAlla fine anche il contentino per Francisco Porcella che non resiste e decide di uscire col timpano spaccato e si surfa (lui si vede, con stile) l’ultima onda della giornata. Siamo ai titoli di coda dinuovo con a terra Alessandro accolto dalla sua grande fun.C’e’ ancora tempo per una citazione. Francisco? Macche’, Jim Morrison“Sii sempre come il mare che ti fa venire sempre la voglia di riprovarci”.Ecco bravo CIZCO, riprovaci.Non ti conosco, vorrei incontrarti, ma son sicuro che non mi vorrai vedere neanche dipinto dopo questo articolo. Eppure ti sbagli, posso essere anche molto simpatico. Ascolta un consiglio da questo vecchio cronista criticone.Per redimerti da questa mezza cagata di servizio pro-Marciano’ e mezza figata di servizio su Nazare’ o meglio, per rimediare allo sgarro che inconsciamente hai fatto a Francisco, hai due possibilita’:
- Fare un servizio come si deve tutto incentrato su Francisco che racconti le sue vere qualita’, atletiche, fisiche, morali.
- Fare una di quelle interviste doppie incrociate delle vostre. Con me (giornalista/promoter pioniere dello sport) e con Francisco ( real big wave rider) divisi a meta’ che ci amiamo e insultiamo mentre voi incalzate con le domande. Sarebbe piu’ divertente ma estremamente rischioso, perche’ io sono uno scomodo e pignolo e vi metterei in difficolta’ facendo il criticone.
O meglio ancora, forget about it all together. Fammi fare il paracelo a me questa volta. Vieni questo prossimo inverno a Maui,- Hawaii, la nostra prima surf home. Vieni durante il Peahi Challange sull’onda di Jaws, e io ti guido nel tempio delle onde giganti e del vero mondo che gira intorno ad esso. Usiamo Francisco come vero testimonial questa volta. Organizzo anche una serata da ‘Casanova’ a Makawao il Mercoledi sera che c’e’ ‘ladies night’. Vedi che bel reportage che togli fuori con Mc Porc. Faresti un figurone.Aloha e a si biri