Sa Baracca al Top con la sicurezza_di Luca Neri

È durata più del previsto, questa zona aranciorossa, incagliata tra numeri che legavano un cappio intorno a una Sardegna già in apnea. Da oggi l’isola si tinge di giallo, ancora una goccia nell’oceano, ma perlomeno tornano a respirare i ristoranti e l’infinito capitale umano che li popola. Un respiro ancora smorzato, perché a riaprire saranno solo quei locali che dispongono di tavoli all’aperto. Non la cosa più scontata di questo mondo, anzi, ma c’è chi non si farà cogliere impreparato, con importanti lavori sulle infrastrutture per massimizzare la ricezione dei clienti.

È il caso di Sa Baracca di Quartu, top-player sardo tra i ristoranti di pesce, che ha letteralmente rivoluzionato i suoi spazi outdoor. Ne abbiamo parlato con il suo titolare, Alessandro Ortu, che ci ha raccontato il cambio look con una voce che trasudava ottimismo. Il locale, fortunato per ciò che riguarda lo spazio esterno, già geneticamente amplissimo, ha cambiato volto. La veranda è stata dotata di vetrate e luci che hanno dilatato la possibilità di accoglienza, che oggi può arrivare anche a 120 coperti, quasi un unicum nel panorama di Cagliari e hinterland. I nuovissimi camminetti consentono di cenare fuori anche nelle più fresche serate estive, e eventuali piogge indesiderate non disturberebbero grazie alle coperture pensate proprio per fare fronte ai capricci del meteo.

“La scorsa estate – ci ha raccontato Alessandro Ortu – andammo ben oltre le aspettative. Quest’anno penso possa andare anche meglio. Il fatto che le discoteche e i cinema siano destinati a rimanere chiusi penso spingerà le persone ad individuare l’uscita al ristorante come l’unico svago. Confermerò l’intero personale, e se necessario lo rinforzerò”.

Alessandro confida nell’incredibile desiderio di normalità che affolla la popolazione, nella voglia di tornare a quelle piccole abitudini che ci hanno sempre fatto sentire vivi. Un entusiasmo contagioso pronto ad esplodere, basti pensare al sold-out che Sa Baracca già fa registrare per domenica prossima. Ma non finisce qui, col ristorante che si prepara anche ai grandi eventi, come la serata che il locale ospiterà i primi di giugno in compartecipazione con Pata Negra di Quartucciu, la prosciutteria (e non solo) indiscussa leader del territorio regionale. Un incontro stellare, quello tra il pesce di Sa Baracca e il prosciutto di Pata Negra, che – ci anticipa Alessandro Ortu – avverrà in un infrasettimanale.

Sarà un altro tuffo a bomba nella paranormale normalità che la Sardegna auspica per l’estate. E che oggi sente di meritare.

Vedi anche

La cucina familiare nei ricordi di un cagliaritano_di Ermenegildo Lallai

Cagliari pur essendo una città moderna protesa verso il futuro mantiene, , grazie alla memoria …