E’ arrivata la primavera affacciandosi al timido e tiepido sole di questa bellissima stagione, torna a splendere nel cielo azzurro dopo mesi di freddo, gelo e cielo grigio mentre la neve inizia a sciogliersi sulle montagne ancora innevate. I rami degli alberi si coprono di foglie e di nuove gemme, fiori di tutti i colori iniziano a profumare l’aria. Torna il buon umore, la voglia di lunghe passeggiate, la voglia di divertirsi e perché no, anche di innamorarsi. I prati si colorano di verde e iniziano a intravedersi tanti piccoli pallini bianchi e gialli delle margherite ormai in fiore. Il mio omaggio a questa splendida stagione sono le mie meravigliose Margheritas, per mè il fiore più bello della primavera. Ho dedicato un’intera collezione “Saludi su beranu mio” della mia pasta fresca artigianale NewStyle con semola di grano duro Sardo Sole e colori naturali tra cui le Margheritas, piccoli raviolini ripieni con un gustosissimo formaggio di capra su una crema di piselli, zucchina e menta.
(per cinque persone)
Ingredienti per l’impasto:
- 300 g semola di grano duro rimacinata, selezione “Trigu de Oro”
- 90 ml. acqua
- 45 ml. Clorofilla di menta
- q.b. spezia zafferano
- q.b. sale fino
Ingredienti per il condimento:
- 3 patate di media grandezza
- 3 zucchine di media grandezza
- 1 cipolla bianca
- 250 g pisellini freschi sgranati
- q.b. foglie di menta fresca
- 100 g formaggio fresco di capra (stagionato per meno di 24 ore) Sardo
- q.b. olio extravergine di oliva
- q.b. sale fino
Procedimento: Laviamo le patate, le zucchine ed i piselli sgranati sotto un bel getto di acqua corrente. Prendiamo una pentola dal bordo alto e riempiamola con acqua fredda, tagliamo grossolanamente tutte le verdure e con i piselli versiamo tutto nella pentola accendiamo il fuoco, portiamo a bollore e saliamo solo a fine cottura. (La patata è un addensante naturale importantissimo per la nostra crema perché l’amido aiuta ad addensare tutti gli ingredienti fra loro). Scoliamo e frulliamo le verdure con un mixer ad immersione e lasciamo riposare, mettiamo da parte il brodo di cottura, potrebbe servirci per aggiungere alla crema. Ora ci dedichiamo completamente all’impasto per la creazione delle Margheritas, prendiamo due ciotole perché dobbiamo impastare due tonalità di colore, per l’impasto giallo utilizziamo semola, acqua e zafferano, per l’impasto verde semola e clorofilla di menta **[lavate le foglioline della menta con un pochino di acqua ghiacciata e frulliamo, trasferiamo in un pentolino a bordo alto e facciamo raggiungere la temperatura non oltre i 65° filtriamo il tutto versandolo in un barattolo in vetro a chiusura ermetica, la clorofilla di menta è pronta] ed impastiamo, naturalmente separatamente. Gli impasti sono pronti quando saranno lisci, omogenei e vellutati. Facciamo riposare per mezz’ora chiusi in due contenitori e ben chiusi in un logo fresco e asciutto. Prepariamo il mattarello o la sfogliatrice, stendiamo le sfoglie gialle e verdi, non devono essere molto sottili, stendiamo la sfoglia gialla, tagliamo con un coltello a lama liscia tanti quadratini, mettiamo al centro una gemma di formaggio, adagiamoci sopra un’altra sfoglia, chiudiamo bene i lembi per bene pressando con il pollice e l’indice, con un tagliapasta ad espulsione a forma di margherita incidiamo la pasta, stendiamo la sfoglia verde sottilissima e sempre con un tagliapasta a espulsione a forma di cerchio tagliamo tantissimi cerchietti che collochiamo al centro di ogni margherita, smerliamo bene con i polpastrelli, con un altro tagliapasta ad espulsione con la forma di foglia creiamo alcune foglioline, ecco le nostre bellissime Margheritas sono pronte. Mettiamo sul fuoco la pentola per cuocere la pasta in abbondante acqua salata, versiamo la pasta e aspettiamo che riprenda bollore, appena la pasta affiora in superfice scoliamo con una schiumarola delicatamente, versiamo al centro del piatto un bel mestolo di crema fumante, adagiamoci sopra le Margheritas con alcune foglioline, un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di polvere essicata di menta e pompelmo per donare al piatto la svolta vincente, serviamo.
Accosterei questo piatto ad un ottimo vino della Cantina Sociale di Santadi della nostra meravigliosa Sardegna, il Carignano del Sulcis Grotta Rossa DOC, un vino fresco e vivace, non troppo pesante ma con aromi maturi e di buona intensità, buon appetito!